Cosa fare a Milano di insolito
Europa Milano

Cosa fare di inusuale a Milano, vivere esperienze straordinarie

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11/09/2020

Cosa fare a Milano? Da dove inizio? Milano è una città che adoro, sprizza vitalità ed energia e le cose da fare o da vedere certamente non mancano.

Oggi, però non voglio raccontarvi della Milano “classica” quella del Castello Forzesco, del Cenacolo o del Duomo ma quella insolita, quella meno conosciuta dai turisti.

Amo, come ripeto sempre nei miei post andare a “ caccia” di esperienze.

Mi piace la cultura, la storia, l’arte e non la escludo mai nei miei viaggi ma adoro vivere sempre qualcosa di diverso che mi consente di scoprire realtà , luoghi o storie poco note di un luogo.

Questo post è frutto di una mia ricerca personale fatta nel mio ultimo viaggio, prima del lockdown, a Milano.

Il risultato di questo post, una mini guida, una specie di vademecum per chi, come me, cerca in viaggio sempre qualcosa fuori dal comune.

Buona lettura!

Cosa fare a Milano di “in-solito”

Un Dialogo nel buio per esplorare il mondo dei sensi

Un’ esperienza sensoriale per comprendere che la vita non si osserva solo attraverso i nostri occhi ma si annusa, si tocca, si ascolta.

Dialogo nel buio è un “viaggio” nell’oscurità organizzato dall’Istituto dei Ciechi  in compagnia di guide non vedenti che aiutano a far percepire l’ambiente circostante attraverso i nostri quattro sensi.

E’ un’esperienza profonda, intensa e direi anche introspettiva, da provare assolutamente almeno una volta nella vita.

Se ti incuriosisce quest’esperienza puoi leggere il mio post dedicato Milano: Dialogo nel buio, il mondo multisensoriale

Info utili:

Dove : Via Vivaio 7 c/o la Fondazione istituto dei Ciechi di Milano.

Il percorso dura un’ora. E’ necessario prenotare, per maggiori info consultate

https://www.dialogonelbuio.org/index.php/it/.

Visitare la Galleria Campari per scoprire la storia della Milano da bere

Galleria Campari è un museo- galleria, sede dell’azienda. Uno spazio interattivo dove è possibile ripercorrere attraverso antichi manifesti pubblicitari, spot ed oggetti iconici legati al mondo del bar targati Campari l’eccezionale storia del marchio.

E’ un’esperienza evocativa che ti catapulta negli anni della Milano da bere, dei circoli letterari e dell’aperitivo nello storico bar Camparino.

Vi incuriosisce, volete saperne di più Milano: Galleria Campari, red passion

Info utili:

Dove: Viale A. Gramsci, 161, 20099 Sesto San Giovanni.

La Galleria Campari di Milano è aperta dal martedi al venerdi.

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione – obbligatoriamente – tramite mail galleria@campari.com

Il percorso dura circa un’ora e mezza.

Per maggiori informazioni consultate il loro sito.

Passeggiare tra fiori ed erbe aromatiche nell’Orto Botanico di Brera

L’orto Botanico è il polmone verde della vecchia Brera. La sua storia risale agli inizi del XIV secolo,progettato come luogo di coltivazione dei padri Umiliati, nel  XVI secolo passa ai Gesuiti.

Diventa Orto Botanico nel 1777 per volere di Maria Teresa d’Austria. Oggi ospita nei suoi 5 mila metri quadrati circa 300  specie diverse, un’esperienza olfattiva da non perdere.

Info utili:

L’ingresso è gratuito, si accede attraverso il palazzo di Brera o da via fratelli Gabba.

Aperto da Lun-sab non festivi, 9:30-16:30 dal 1 novembre al 31 marzo

Lun-sab non festivi, 10:00-18:00 dal 1 aprile al 31 ottobre.

Meditare e commuoversi al Museo del Binario 21

Aperto nel 2013, il Museo del Binario 21 è un luogo della memoria creato per ricordare e non dimenticare mai  tutti gli ebrei, oppositori politici e altri perseguitati  che, tra il 1943 e il 1945, partirono verso i campi di sterminio. E’ un’ esperienza toccante, forte, una testimonianza di una della pagine più buie del Novecento.

Info utili:

Dove: si trova sotto ai binari della Stazione Centrale a Milano. Le visite sono a pagamento.

Per maggiori informazioni visitare il sito del memoriale shoah.

Vivere il Rinascimento nella casa Museo Bagatti-Valsecchi

Tra le vetrine scintillanti del quadrilatero della moda milanese, quasi a voler nascondersi dal ritmo frenetico e caotico della città, un miraggio la casa Bagatti Valsecchi.

Questa dimora di proprietà dei nobili Bagatti Valsecchi, oggi museo, è uno scrigno di gioielli preziosi  d’arte rinascimentale raccolti dai  fratelli collezionisti  Fausto e Giuseppe Bagatti.

La casa arredata in stile rinascimentale possiede una ricchissima collezione di pezzi straordinari: giganteschi arazzi, opere d’arte, vasi, orologi, oggetti ed imponenti camini.

Entrare in questa casa significa essere catapultati indietro di ben 5 secoli, un’esperienza straordinaria che meraviglia per la sua bellezza.

Info utili:

Dove: Via Gesù, 5.

Costo del biglietto : € 10. Aperta nel week-end, dalle 13- 17,45. Esiste anche la possibilità di fare un tour virtuale.

Buono a sapersi: per chi ama questo genere di casa vi consiglio di visitare anche la casa- museo Boschi Di Stefano

Scoprire il colore nella grigia Milano in Via Lincoln

Via Lincoln ribattezzato “quartiere giardino” o “quartiere arcobaleno” per le casette di colori diverse adornate da piante e fiori è una piccola via chiusa al traffico incastonata tra le vie Archimede e Sottocorno, a pochi minuti a piedi dal centro della città.

Gironzolare in questo quartiere pieno di colore, un tempo operaio, è un vero piacere per la vista e lo spirito, una vera oasi di pace e silenzio..

Assolutamente un must per un turista-esploratore.

Andare a caccia di murales per tutta la città

Milano, tralasciando il centro, è piena di murales.

Per esplorare tutta la street art a Milano ci vorrebbero parecchi giorni, tantissime infatti sono le zone piene di colore: Navigli , Piazzale Lodi, Barona, San Siro, Niguarda , Quarto oggiaro, Nolo, Ortica, Saronno.

Quindi, se il tempo a disposizione è parecchio consiglio di perdervi, cartina alla mano e macchina fotografica al collo tra i quartieri per immortalare queste opere d’arte a cielo “aperto”.

In caso contrario, il mio consiglio sarebbe quello di fare un tour.

In FB ci sono tantissimi tour, un’ idea il tour del Milano Street Art tour WAAM.

Perdersi nel mercato hipster di East Market

Nel cuore del design district di Lambrate , in un ex azienda metalmeccanica si respira un’atmosfera dal sapore  “very british”.

Qui l’ultima domenica di ogni mese si svolge l’ East Market, uno spazio di 6000 mq il cui concept è sostanzialmente molto simile ai mercatini di Brick Lane o Camnden Town dell’ East London.

East Market è il paradiso del vintage, un luogo dove è possibile perdersi tra bancarelle di dischi, libri, oggetti di design e ritrovarsi per bere una birra o mangiare qualcosa.

Info utili:

Dove: Via privata Giovanni Ventura 14, zona Lambrate.

Orari: l’East Market di Milano si tiene ogni penultima domenica del mese..

L’ingresso è gratuito

Fare un salto nel tempo nella Milano degli anni 20 con la visita dell’ Albergo Diurno Venezia

L’ Albergo Diurno Metropolitano “Venezia” di Milano venne progettato nel 1926 dall’ architetto Piero Portaluppi ispirandosi alla moda inglese dell’epoca dei bagni pubblici, spazi dedicati esclusivamente alla cura della persona.

C’era il barbiere, parrucchiere, bagni e negozi. Tutto era concepito per offrire ai viaggiatori e cittadini pause di ristoro e relax.

Nonostante necessiti di interventi di recupero e restauro, quello che resta del Diurno oggi è originale. Quello che è rimasto ha resistito al passare degli anni conferendo al luogo magia e nostalgia per un’epoca, il 900, di raffinatezza ed eleganza.

Info utili:

Dove: L’entrata si trova all’uscita della metro di Porta Venezia direzione Piazza Oberdan.

Le aperture sono gestite dal FAI, si può visitare solamente in alcuni periodi dell’anno.

Per maggiori info consultare il sito del FAI.

Bere una birra al Backdoor 43 il locale più piccolo al mondo

Sorseggiare una birra al Backdoor è una vera e propri esperienza. L’atmosfera che si respira è unica, molto intima visto la sua dimensione, solo 4 metri quadrati con una capienza massimo di 4 persone.

L’originalità di questo luogo, oltre la sua dimensione, è la possibilità di gustare un cocktail preparati “su misura”. Non si ordina semplicemente ma si chiacchiera con il bartender che tra oggetti esoterici e bottiglie da collezione prepara un cocktail , direi, personalizzato.

Info utili:

E’ necessario prenotare, si può stare massimo due ore.

Dove: Ripa di Porta Ticinese, 43

Vi è piaciuta la mia lista? Volete suggerirmi qualche altra chicca da fare a Milano ?

Sarò felice di aggiungerla a questa lista e poterla vivere nel mio prossimo viaggio nella città meneghina.

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9 Comments
  1. Rispondi

    rossella kohler

    12/09/2020

    Milano è la mia città, anche se da 25 anni vivo sul Lago Maggiore. E ci torno anche molto spesso. Eppure alcuni dei tuoi suggerimenti sono preziosi e originali e mi riprometto di seguirli quando ho qualche ora di tempo da far passare tra un impegno (di lavoro o familiare) e l’altro. Grazie!

    • Rispondi

      Deb di Valentino

      14/09/2020

      Rossella grazie!… se fai qualcosa di quest’esperienze poi mi racconti le tue impressioni

  2. Rispondi

    Noemi

    12/09/2020

    Amo Milano, non ci vado da tempo, purtroppo, e spero di poterci tornare presto.
    Non avevo mai sentito parlare di alcuni posti che hai incluso in questo elenco, sembrano tutti così interessanti. Casa Bagatti Valsecchi e via Lincoln saranno di sicuro una delle mie mete!

    • Rispondi

      Deb di Valentino

      12/09/2020

      Sono sicura che ci saranno tanti altri posti insoliti a Milano che spero presto visitare, adoro Milano

  3. Rispondi

    patty_unanimainviaggio

    11/09/2020

    Mi piace molto Milano, ci sono stata spesso per lavoro, e mio marito ci ha vissuto, molto carino questo elenco di posti insoliti, che non ho mai sentito!!

    • Rispondi

      Deb di Valentino

      12/09/2020

      Grazie… come ho scrivo spesso nei miei post cerco di trovare sempre luoghi, esperienze insolite

  4. Rispondi

    Silvia

    11/09/2020

    Davvero insolita questa guida. Di Milano si parla sempre più o meno delle stesse cose. Grazie!

    • Rispondi

      Deb di Valentino

      11/09/2020

      Grazie… in viaggio cerco sempre di vivere esperienze diverse perchè, a mio avviso, è così che si può conoscere realmente l’essenza di un luogo.

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