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Mondo Green

Mondo: ai tempi di coronavirus, il pianeta “respira”

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04/04/2020

Quanto il coronavirus sta influenzando negativamente le nostre vite?

Quanto un semplice frammento di DNA, un nulla, qualcosa che non ha vita sta generando morte?

Queste ed altre sono le mille domande che si affollano nella mia mente in questi giorni cosi difficili.

Tra le tante riflessioni sono arrivata ad immaginare che se il coronavirus avesse una vita penserei che il suo intento sarebbe quello di eliminare la specie umana per salvare il nostro pianeta.

L’uomo, infatti si è chiuso in casa ed il pianeta “respira” regalandoci immagini emozionanti che mostrano come la natura si sta riprendendo i suoi spazi.

L’invincibile homo sapiens, a causa della sua cupidigia ed avidità sta distruggendo la terra, sterminando specie viventi senza essere consapevole che a rischio è la sua stessa sopravvivenza.

L’emergenza coronavirus, ha stravolto la nostra vita mettendo a nudo la nostra vulnerabilità e la forza della Madre Terra.

Dobbiamo comprendere che l’uomo è uno dei tanti ospiti,insieme ad altri esseri viventi del pianeta e tutti sono parte di un meraviglioso progetto tanto divino quanto perfetto che è la natura con le sue meraviglie ed i suoi doni.

E’ o meglio era un equilibrio perfetto dove ogni essere vivente aveva un suo ruolo che è stato incrinato dall’uomo per i propri interessi personali ed è lui l’unico responsabile della rottura.

Se la terra è “malata” la colpa è solo dell’uomo che se non imparerà le conseguenze saranno drammatiche.

Secondo, infatti alcuni studi se continueremo a procedere verso questa direzione presto gli esseri umani potrebbero aver esaurito tutte le risorse naturali della terra condannandosi all’estinzione.

La terra senza l’uomo sopravviverebbe lo stesso.

In questi giorni infatti, grazie allo stop di tutte le attività umane, il pianeta sta dimostrando che non che non teme nulla anzi si sta riprendendo i suoi spazi.

Il pianeta, infatti si sta “purificando” da tutte le emissioni di gas prodotti dalle automobili, fabbriche con una drastica riduzione dell’ inquinamento atmosferico.

La natura si riprende i suoi spazi

Da tutto il mondo arrivano testimonianze con video e scatti che mostrano una natura che sta riconquistando uno spazio tolto dall’uomo.

La qualità dell’aria nelle città più inquinate del mondo è migliorata.

A Delhi, per esempio avvolta perennemente nello smog il cielo è tornato pulito.

Gli indiani, i più giovani, probabilmente sarà la prima volta che potranno godere di giornate terse e di notti stellate.

A Venezia l’acqua dei canali è tornata limpida tanto da poter osservare ad occhio nudo banchi di pesciolini.

Non mancano testimonianze di animali che probabilmente, stupiti ed attirati dal silenzio delle città e dalla quiete dei mari si riappropriano di spazi oramai a loro vietati.

Assistiamo a delfini in Italia dal Nord al Sud che si avvicinano ai porti deserti che si spingono fino alle banchine del porto di molte città di mare.

Al molo Ichnusa di Cagliari il team di Luna Rossa ha immortalato in un video questi eleganti cetacei nuotare indisturbati.

A Milano sono state avvistate delle lepri selvatiche “giocare” in un parco o di una grande città come Milano giocare nel silenzio.

Tutto questo dimostra che la Terra è viva ed è vita per noi.

Il nostro impegno a parte il ruolo fondamentale che dovrebbero svolgere governi ed aziende sarebbe quello di adottare  nel nostro quotidiano dei comportamenti virtuosi che, rispettati da tutti potrebbero salvare la terra.

E voi come contribuite alla salute del pianeta?

Io ho aderito ad un’iniziativa molto interessante. Curiosi? Leggete questo post: Ho adottato un albero con il progetto Treedom

 

 

 

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